Il trattamento californiano
Il “trattamento californiano“, un cenno storico:
Il massaggio californiano è detto anche intuitivo o Esalen, introdotto da Bernard Gunther e Molly Day nell’Istituto Esalen della California negli anni Sessanta.
Questo trattamento riunisce in sé gli elementi occidentali del lavoro fatto sui muscoli e la circolazione ed il concetto orientale dello scambio energetico.
Il trattamento Californiano tende a stimolare:
* Il riequilibrio energetico
* Il benessere
* Una profonda e sottile distensione fisica e mentale
* L’autocoscienza della propria unità corporea
* L’aumento della sensibilità e della capacità di percezione
* La sicurezza e l’auto riconoscimento, raggiunti grazie all’atteggiamento con cui l’operatore si accosta al ricevente
* La riconciliazione con se stessi e con il mondo esterno
* La diminuzione dello stato di intossicazione muscolare
* Il miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica
Utilizzo:
E’ una tecnica che non ha l’obiettivo di fornire risultati medici o fisioterapici, bensì fornire benessere e distensione.
Le peculiarità di questo trattamento sono, l’armonia e la fluidità, il silenzio, il ritmo e la circolazione energetica. Durante l’intera seduta il contatto fisico non viene mai interrotto ed in questo modo si produce una vera e propria unità psicofisica del ricevente e si mantiene il continuo scambio energetico tra quest’ultimo e l’operatore.
L’operatore:
Chi conosce la base di questo trattamento sarà in grado di arricchire e completare qualsiasi altra tecnica.
Praticare il Trattamento Californiano diviene utile anche per chi lo esegue: per farlo occorre imparare ad armonizzare la respirazione con il gesto, a centrarci, a radicarci; in questo modo lavorare sul ricevente diventerà un’efficace forma di auto massaggio e di riequilibrio energetico anche per noi stessi. Saper gestire il respiro e la postura è un valido aiuto per limitare la stanchezza.