LE COSTITUZIONI IRIDOLOGICHE
Il primo e più evidente segno iridologico che fornisce indicazioni circa le tendenze generali delle predisposizioni patogene dell’individuo è la costituzione, determinata dal colore di base dell’iride.
Eccone una rassegna delle caratteristiche principali con alcune indicazioni di base:
Costituzione linfatica:
Tre sono i punti di debolezza:
- le mucose e le sierose, che sono i tessuti e le membrane di rivestimento interno ed esterno degli organi e sono presenti negli apparati digerente, respiratorio, urinario e genitale, nonché intorno alle articolazioni, al cuore e all’encefalo. I soggetti linfatici possono quindi andare incontro con maggior facilità a stati infiammatori come gastrite, colite, bronchite, vaginite, cistite, artriti, ecc.
- il sistema immunitario che può presentare natura iperreativa o disreattiva (es. allergie e intolleranze)
- il sistema linfatico, tendenza a rallentamenti e stasi linfatiche se non adeguatamente sostenuto.
Indicazioni: vestono un ruolo di primo piano il drenaggio e la depurazione periodiche.
Si consiglia dieta ricca di frutta, verdura e oli che contengono vitamine A e E (albicocche, carote, melone, zucca, olio di germe di grano, di semi di cotone, di girasole).
Rimedi elettivi: Linfa di betulla, tisane di malva, Ribes Nigrum.
Alimenti sconsigliati: latte e latticini, farine bianche
Costituzione ematogena
I punti deboli di questa tipologia di iride sono legate alle attività metaboliche del fegato. Il fegato è l’organo adibito alla disintossicazione dell’organismo da sostanze tossiche, scarti metabolici e ormoni. Inoltre è responsabile dell’assorbimento e del metabolismo di grassi, proteine, lipidi.
Il soggetto ematogeno deve prestare attenzione anche a sintomi quali stanchezza, nervosismo, insonnia, che possono indicare un accumulo di tossine e/o un malassorbimento di principali elementi nutritivi a causa di una difficoltà momentanea dell’organo epatico.
Indicazioni: limitare al massimo l’assunzione di alcool, farmaci, cibi industriali ricchi di coloranti e conservanti. Dieta povera di sostanze tossiche e di cibi grassi.
Rimedi elettivi per la costituzione ematogena sono tarassaco, carciofo, cardo mariano. Utilizzare la curcuma nella preparazione di vari cibi. Tenere sotto controllo colesterolo, trigliceridi, glicemia.
La costituzione mista
La costituzione mista ha caratteristiche sia della linfatica che dell’ematogena e può presentare i punti di debolezza tipici delle altre due costituzioni in base alla prevalenza dell’una o dell’altra, determinabili dall’osservazione di altri segni iridologici.
Ma il punto di debolezza proprio della costituzione mista è soprattutto riconducibile alla scarsa produzione di bile, scarsa produzione di succo pancreatico, scarsa produzione di bicarbonato e alterazione della flora batterica intestinale, con problematiche che si presentano con cattiva digestione, fermentazione del cibo che rimane più a lungo nello stomaco, gonfiori addominali, produzione di gas intestinali e disbiosi intestinale.
Indicazioni: è ottimale seguire una monodieta mescolando il meno possibile alimenti diversi. Introdurre nell’alimentazione lo zenzero e alghe kombu, wakame, agar agar.
Rimedi naturali: cicoria, cardo mariano, fumaria, rafano, tarassaco, carciofo e bicarbonati. Molto utile introdurre enzimi digestivi, in particolare ananas e papaya.
Evitare l’assunzione di fermenti lattici e lieviti, se non sotto specifica indicazione di medico o naturopata.
La Costituzione iridologica di appartenenza è solo un primo passo per conoscere le generali predisposizioni e tendenze dell’individuo.
Solo attraverso la lettura di tutti i segni e cromatismi presenti sull’iride e l’osservazione della sclera e della pupilla è possibile valutare la situazione specifica del soggetto.
In tal modo il Naturopata Iridologo può indicare le più appropriate modalità per riportare o mantenere lo stato di benessere.
Grazie per l’attenzione. Barbara Savioli
Centro Shiatsu di Orbassano