Caratteristiche dello Shiatsu
Un dialogo non verbale
La pressione Shiatsu (dal giapponese Shi = dito e Atsu = pressione) si effettua con il dito e precisamente con il pollice, nel quale si trova il maggior numero di recettori sensoriali della mano che raggiungono una vasta area della corteccia cerebrale.
Tuttavia, sono altrettanto efficaci le pressioni praticate con il palmo della mano (quando la zona da trattare è più ampia e richiede un contatto avvolgente); oppure il gomito (quando occorre utilizzare una stimolazione più forte per sbloccare un significativo accumulo di energia).
La pressione Shiatsu deve essere sempre costante nella quantità di peso, ferma, e statica. E’ proprio questa staticità, unita alla lentezza di esecuzione, che permette di contattare il livello energetico più profondo del ricevente.

pratica tradizionale dello shiatsu
Il trattamento Shiatsu si esegue senza sforzo muscolare, impiegando unicamente il peso del corpo di chi opera e la pressione sarà perpendicolare rispetto alla zona o al punto che viene trattato. La forza e la potenza di questa pressione deriva dalla centratura dell’operatore in Hara, (fisicamente, la zona sotto l’ombelico, il baricentro fisico ed energetico del corpo).
Il trattamento Shiatsu deve essere inoltre effettuato in una condizione di calma e di silenzio: l’operatore intraprende con il ricevente un dialogo non verbale molto intenso e attento che si esplica a livelli altamente profondi…