Mindful Eating: cos’è?
Mindfulness, “Porre attenzione in un modo particolare, intenzionalmente,
nel momento presente e in modo non giudicante”
Jon Kabat-Zinn (ideatore della Mindfulness)
Ogni giorno siamo risucchiati in un vortice di pensieri, emozioni, attività pratiche da fare, e la nostra mente è sempre impegnata a “ruminare” su mille cose.
Noi viviamo costantemente ancorati al passato o proiettati nel futuro, senza renderci conto che il passato è immutabile, e il futuro, al contrario, potrà avere mille forme diverse.
Questo ci porta a non vivere mai il momento presente, che è l’unico in cui dovremmo essere.
La Mindfulness è esattamente questo, una meditazione che ci porta a fermare tutto e a concentrarci esclusivamente sul momento presente, in modo da viverlo pienamente e senza giudicare nulla.
Prova a fermarti un attimo, anche in questo momento probabilmente la tua mente sta già divagando, e mentre stai leggendo queste righe stai pensando anche ad altro.
Ed è sempre così, mentre guidiamo o camminiamo pensiamo a cosa abbiamo fatto o cosa abbiamo ancora da fare, mentre cuciniamo pensiamo agli impegni successivi, e così via.
Questo succede inevitabilmente anche a tavola, mangiamo in modo automatico, senza essere realmente consapevoli di cosa e quanto stiamo mangiando, senza prestare troppa attenzione ai gusti e agli odori.
La MINDFUL EATING riporta la pratica della MINDFULNESS sul cibo, portando consapevolezza e concertazione nel momento stesso in cui scegliamo, cuciniamo e mangiamo i nostri cibi.
La MINDFUL EATING è:
- Permettere a te stesso di diventare consapevole delle opportunità nutritive e di benessere che sono disponibili seguendo scelte e preparazioni del cibo che rispettino la tua saggezza interiore.
- Usare tutti i sensi nella scelta di cibo che sia soddisfacente per te e nutriente per il tuo corpo.
- Riconoscere le risposte al cibo (buono, cattivo o neutro) senza giudizio.
- Diventare consapevole della fame fisica e dei segnali di sazietà per guidare le tue decisioni di iniziare e terminare di mangiare.
Chi mangia consapevolmente:
- Riconosce che non esiste un modo giusto o sbagliato di mangiare, ma vari gradi di consapevolezza che circondano l’esperienza del cibo.
- Accetta che le sue esperienze alimentari siano uniche.
- È una persona che, per scelta, dirige la propria attenzione a mangiare un boccone alla volta.
- Diventa consapevole di come, a tavola, si possano fare scelte che supportino la salute e il benessere.
- Diventa consapevole dell’interconnessione tra la terra, gli esseri viventi, le abitudini culturali e dell’impatto delle proprie scelte alimentari su quei sistemi.Al Centro Shiatsu puoi richiedere incontri individuali e partecipare a percorsi di gruppo.
Chiedi informazioni.
Nato, cresciuto e laureato a Torino, sono uno psicologo specializzato da più di 10 anni nei disturbi dell’alimentazione.