Fiori di Bach, cosa ci propone Barbara per il periodo primaverile
Se ci guardiamo intorno cogliamo i cambiamenti della Natura che, come ogni anno in questo periodo, torna a risvegliarsi. La terra si copre di verde, i rami degli alberi si vestono di gemme e germogli, i primi fiori sbocciano nei prati, il cielo è azzurro. Anche l’essere umano, che è un tutt’uno con la Natura, affronta i cambiamenti dettati dal ciclo delle stagioni. Così come la vegetazione si spoglia della veste invernale nel cogliere le variazioni climatiche, anche noi cambiamo man mano le abitudini, alleggerendo l’abbigliamento, privilegiando i cibi meno calorici, restando di più all’aperto.
Il dott. Bach, guidato dall’intuizione, ha colto quell’unità organica e quella sincronia divina tra cielo e terra, in mezzo ai quali le piante, gli animali e l’uomo vivono in stretta correlazione. Bach ha sperimentato che l’essere umano, se in disequilibrio, può armonizzarsi con i ritmi naturali che influenzano il ciclo della vita sulla Terra, attraverso le essenze floreali da lui indicate.
In particolare l’essenza floreale di Bach “Crab Apple” è un rimedio utile per stimolare la capacità di adattamento dell’organismo nella fase di passaggio da una stagione all’altra.
Il “melo selvatico” (Crab Apple) in primavera si copre di fiori bianchi lievemente macchiati, come a dirci che la purezza si fa largo “ripulendosi dalle impurità”. E’ un rimedio dall’azione purificante e disintossicante sia per la mente, che si libera dai pensieri negativi, che per il corpo, che si alleggerisce dalle tossine e dalle scorie metaboliche.
Questo è anche il momento in cui le allergie ritornano a farsi sentire, come a dire che c’è “qualcosa di diverso” che crea irritazione, che non si sopporta. Le persone allergiche sono, come dire, “troppo aperte”, hanno poche difese quando vengono in contatto con sostanze nuove, estranee, siano esse pollini, alimenti o situazioni e il loro organismo manifesta iper- reazioni.
“Beech” è il fiore che aiuta nelle allergie, sia quelle stagionali che quelle nei confronti di “qualcosa o qualcuno”. L’utilizzo dell’essenza dona maggior tolleranza nei confronti di ciò che sentiamo diverso da noi, aiutandoci a integrarlo e accoglierlo nella nostra vita.
Buona primavera a tutti. Barbara