Meridiano di Vescicola Biliare o Cistifellea, come ci può aiutare
Un piccolo contributo nella Demenza con semplici gesti – Pettinare
Lungi dal voler affrontare in questa sede cause e quadri sintomatologici della demenza sia dal punto di vista della Medicina Moderna a base scientifica che da quello della Medicina Tradizionale Cinese né dal proporre approcci terapeutici che sarebbero comunque poco mirati al singolo caso, è fuori dubbio che questo disturbo, che interessa circa il 5% della popolazione oltre i 65 anni ma addirittura il 30% degli oltre 85, comporta grave disagio oltre che nei soggetti affetti anche in coloro i quali si trovano ad accudirli.
In questa ottica può essere utile qualche semplice tecnica che possa consentire nella quotidianità a questi ultimi di donare, con propria soddisfazione, sollievo e benessere.
Il Sowen, caposaldo della Medicina Tradizionale Cinese, scrive al capitolo 8 “La Vescica Biliare (dan 膽) ha l’incarico del giusto e dell’esatto e della determinazione e decisione nel procedere.”
Senza inoltrarci in pesanti, per quanto interessanti, dissertazioni risulta fin da qui evidente come alla Vescica Biliare (cistifellea) derivi grande importanza in tutte le condizioni che si manifestano con un deterioramento progressivo dell’insieme delle funzioni intellettive.
D’altra parte il meridiano di Vescica Biliare nel suo percorso dal canto dell’occhio all’angolo ungueale del quarto dito del piede è uno dei meridiani con maggior numero di punti attivi ed è nella testa il primo in assoluto con 20 punti di agopuntura disposti sull’aspetto laterale della stessa.
Una buona tecnica per armonizzare il Meridiano consiste nel porsi alle spalle del ricevente seduto e massaggiarne entrambe i lati temporali (areale dello ShaoYang), con i polpastrelli delle cinque dita a pettine con moto continuo dall’avanti all’indietro e vice versa, da sotto alla protuberanza occipitale fino oltre l’attaccatura dei capelli.
Questa tecnica, nota nel TuiNa (Massaggio della Medicina Tradizionale Cinese) come Sao San Fa, è opportuno sia eseguita quotidianamente per alcuni minuti (3-5 minuti ovvero 300 passaggi) con intensità media ma sufficiente a che l’operatore percepisca un lieve riscaldamento del cuoio capelluto.
La pratica mobilizza il Qi ed il Sangue del meridiano con evidenti effetti benefici.
Naturalmente la tecnica può essere eseguita anche in auto massaggio.
Vi consiglio di provare, Paolo Fazi.