L’ elemento collegato alla pietra è Fuoco: riguarda la sfera dell’energia e della forza maschile (coraggio, volontà, purificazione, conquista). Il chakra collegato è il Terzo, Manipura (“Ombelico e Plesso Solare”).
E’ una varietà di quarzo color oro con striature più scure al centro responsabili del particolare effetto ottico detto gatteggiamento, il quale appunto dà l’impressione di osservare la pupilla di un occhio.
È stata la somiglianza con l’occhio del felino a portare alla scelta del nome e all’ antica credenza per cui si pensa che abbia un potere benefico sugli occhi. Nell’ antichità era usato come pietra protettiva e portafortuna contro i sortilegi e i demoni. Era usato anche per attrarre la ricchezza. Infatti è nota la sua reputazione di gemma meravigliosa per attrarre abbondanza e ricchezza materiale, (e per migliorare la stabilità necessaria per mantenere tale ricchezza).
La pietra occhio di tigre combina l’energia della Terra con quella del Sole, mantenendo forte il radicamento della persona che la usa, rivelandosi così anche un’ ottima pietra da meditazione.
L’occhio di tigre svolge un’azione antidolorifica in quanto equilibrando il flusso energetico nel corpo; si rivela efficace contro il mal di testa dovuto ad iper eccitazione nervosa ed è particolarmente valida nelle convalescenze perché favorisce il ricambio di energia.
L’occhio di tigre ha un’azione stimolante e tonificante su fegato, stomaco, intestino, milza e pancreas.
L’occhio di tigre aiuta a superare i momenti di difficoltà e a non perdere il coraggio e la fiducia in se’ stessi. Permette di difendersi da situazioni opprimenti e da persone che tendono al controllo e a invadere lo spazio degli altri.
Ha un effetto calmante, dona equilibrio emotivo, dà forza .
L’occhio di tigre è la pietra del giudizio: è utile per trovare la strada giusta perché permette di gestire le situazioni più critiche con saggezza e senza esitare perchè esalta lo spirito d’iniziativa.
L’occhio di tigre può essere scaricato dopo l’uso sotto l’acqua corrente e l’effetto è potenziato se ricaricato ai raggi del sole.
Il modo migliore per utilizzare l’energia di questo cristallo è mantenendolo vicino ai chakra inferiori: un anello o un bracciale, ad esempio, sono più vicini al chakra dell’ombelico.
Grazie per seguirmi, a presto. Silvia.