Quali punti o aspetti in comune vi possono essere tra due discipline nate in
due continenti diversi e epoche diverse?
La risposta sembra fin troppo scontata.
Ma se si parla di postura ossia dell’equilibrio sia statico che dinamico del corpo umano nello spazio e nel
tempo e dello Shiatsu, antica arte per il benessere psico-fisico dalla vita giovane e dalle radici antiche,
forse la risposta può cominciare a diventare un po’ meno scontata.
Partendo dalla precedente considerazione, lo spunto a indagare più a fondo in questa direzione arriva da un evento, occorso nell’esperienza di Studente, capace di mettere in evidenza come un trattamento Shiatsu anche di breve durata, sia stato in grado di modificare l’esito di un test durante una valutazione posturale.
Un ulteriore impulso nel definire l’idea alla base della presente trattazione, è arrivato successivamente dalla letteratura e dall’esperienza, continue fornitrici di riscontri di quanto il raggiungimento di obiettivi anche complessi, sia possibile solo unendo più strategie insieme, affrontando il problema da più lati
contemporaneamente, cercando nuove sinergie date per impossibili solo da stereotipi socio-culturali che devono ormai necessariamente essere superati.
Tutto ciò va comunque sempre portato avanti nei canoni e nei dettami della più pura ricerca scientifica senza preclusioni, ma senza nemmeno accettazioni incondizionate.
Di qui l’idea di proporre uno studio che pur nei limiti legati alla circostanza, possa promuovere la sinergia e la futura, auspicabile, collaborazione tra due realtà così lontane, ma forse assai più vicine, come la postura e lo Shiatsu.
Tratto dalla tesi di laurea del Dott. Sergio Palandri
Università degli Studi di Pisa – Scuola di Medicina
POSTURA E SHIATSU
Grazie Dott. Sergio Palandri.
Sono onorata di essere annoverata tra tuoi amici e colleghi. Sara
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