La pietra presenta un sistema cristallino trigonale. Per la sua conformazione e’ rivolta quindi alla persona pratica, che cerca di vivere la propria vita sotto le leggi della semplicità. Evita a chi la indossa di circondarsi di problemi, adatta a chi vuole arrivare alla meta grazie all’ impegno quotidiano. Indossandola ci si scherma dalle energie negative e dalle influenze esterne superflue.
L’onice nero non porta sfortuna e non attira energia negativa verso la persona che la indossa ; appartenente alla famiglia dei calcedoni è legato al primo chakra, quindi dovrebbe essere utilizzato ad esempio come cavigliera, bracciale o anello. Se viene ad esempio portato al collo, va a interferire con energie più sottili, quelle dei chakra alti; diventa quindi necessario non indossarla per lunghi periodi consecutivi e una volta tolta, lasciarla riposare su di una drusa di ametista. Evitate anche di dormire con l’onice nero, è bene evitare il contatto notturno in quanto la sua energia può disturbare un sonno tranquillo.
Benefici a livello fisico E’ considerata la pietra dell’udito e di conseguenza va a rafforzare eventuali terapie adottate per guarire le malattie dell’orecchio. Rafforza anche il sistema immunitario, contrastando le infezioni.
Benefici a livello mentale Indossando l’onice nero ci sentiamo disposti ad entrare in sintonia con le altre persone, comprendendone meglio anche i desideri e le aspirazioni. Questo confronto con gli altri però, ci induce anche a capire meglio noi, il nostro mondo interiore. E’ una pietra potente che va usata con cautela perché va a scavare in profondità mostrandoci i nostri lati nascosti.
Benefici a livello spirituale Anche a livello spirituale l’onice nero ha diverse proprietà: ci protegge dalle influenze negative, schermandoci. Inoltre, ci permette di focalizzare l’attenzione sulle cose davvero utili, ci aiuta a valutare meglio quali sono i giudizi costruttivi e quelli che invece ci vengono dati per farci stare male.
Come pulire l’onice nero
Passate l’onice nero sotto acqua corrente per uno o due minuti. Non lasciatela immersa perché contiene delle tracce di ferro. Sono perfetti gli influssi lunari, mentre va evitato il sole diretto perché come tutti i quarzi, non ama particolarmente l’esposizione prolungata al calore.
Grazie per seguirmi, a presto. Silvia.
Con onestà e umiltà devo raccontarvi che svolgo questa attività per puro caso, tuttavia è anche mia la convinzione che nulla avvenga per caso.